lunedì 21 marzo 2011

CIVITELLA DEL TRONTO Raduno Legittimista

Il 15, 16 e 17 aprile prossimi si terrà nel paese fortezza e sui gloriosi spalti della Fedelissima Civitella del Tronto, l’incontro degli eredi spirituali di coloro che vollero e seppero difendere, con tenacia e fino all’estremo sacrificio della vita, la Patria Napolitana ed i valori più profondi dell’identità e della Fede.Negli spalti di Civitella "i sentimenti, le sensazioni, le emozioni prendono il sopravvento sulla realtà e si diventa uomini, donne e bambini di quella Civitella che, assediata dai cannoni e dalle menzogne, ha resistito strenuamente e resiste ancora senza dare segni di cedimento da 150 anni”. Infatti, Civitella del Tronto, dove la resistenza degli ultimi Soldati delle Due Sicilie ha assunto il valore aggiunto del martirio, ha per tutti noi, figli ritrovati nel nome della Verità, un altissimo significato politico e morale, oltre che storico e culturale.Ci ritroveremo a Civitella accomunati dal sentimento di appartenenza e come autentici fratelli ricorderemo insieme la nostra storia.

A presto.


















sabato 19 marzo 2011

BRIGANTI A ITRI

Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Terraurunca”, guidata dal compatriota Daniele Iadicicco, e con il patrocinio del Comune di Itri, della Proloco e del Museo del Brigantaggio si svolgeranno a Itri una serie di eventi di alto interesse storico-culturale che ripercorreranno le vicende storiche locali e nazionali risorgimentali. L’evento di Itri, innestato nelle celebrazioni del 150enario, è l’esempio di come si sarebbe dovuta svolgere una tale ricorrenza quale momento di confronto e di verità fondamentali per una condivisione di ideali di unità.
Domenica 20 marzo, alle ore 17.00, presso il Castello Medioevale di Itri, saranno inaugurate due mostre iconografiche che ripercorreranno l’Assedio di Gaeta del 1860-61 e il Brigantaggio postunitario.
Sempre domenica, alle ore 18.00, presso la sala del Castello sarà tenuta una conferenza illustrata, con la proiezione di documenti anche inediti, sulle vicende storico-politiche che portarono l’annessione dell’Italia al Piemonte.
Vi aspettiamo.



venerdì 18 marzo 2011

RAI STORIA
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Sabato 19 marzo, alle ore 12.00, sul canale RAI STORIA sarà trasmesso il programma "La Storia siamo noi" con la partecipazione di
Gigi Di Fiore, Gennaro De Crescenzo e Fulvio Izzo.

domenica 13 marzo 2011

TUTTI A NAPOLI
Carissimi compatrioti ed amici, questa sarà proprio una “settimana di passione”. Notevoli i soldi pubblici stanziati per una ricorrenza senz’anima e senza senso che, invece di unire, dividerà ulteriormente gli italiani.
Per quanto ci riguarda, faremo sentire la nostra presenza, esprimendo con civiltà ed il consueto rispetto civico il nostro dissenso e la nostra viva contrarietà ad una ricorrenza che ci offende soprattutto per la carenza di verità storica, animando a Napoli una serie di attività che abbiamo riassunto nel manifesto allegato.
Questi sono appuntamenti dove non è giustificato delegare la propria presenza.

Nell’occasione del 17 marzo, si esporrà la Bandiera Dinastica del Regno delle Due Sicilie, possibilmente listata a lutto.


A Napoli, controcelebrazioni dei 150 anni d'unità d'Italia

di Angelo Forgione

Napoli non resta a guardare i retorici festeggiamenti degli avvenimenti storici che ne hanno decretato la morte.
Nella ex-capitale del Regno delle Due Sicilie, tutti i meridionalisti sono invitati a partecipare a tre importanti eventi di controcelebrazione.
Il 15 l'appuntamento è accademico e culturale: nella prestigiosa location del Maschio Angioino sarà presentato il libro-verità "Malaunità" scritto a più mani dai maggiori scrittori e archivisti del meridionalismo contemporaneo.
Presenti tutti gli autori e prestigiosi ospiti, a cominciare da Pino Aprile, Lorenzo Del Boca, Gigi Di Fiore, Lino Patruno e Eddy Napoli che presenterà i suoi due brani allegati al libro dedicati alla fine del Regno meridionale.
Il 16 sarà il giorno della memoria nei simbolici luoghi della Chiesa di San Ferdinando e di Largo di Palazzo. In chiesa ci sarà il ricordo di alcuni nomi di uomini periti per l'antica patria.
A seguire, grande raduno a cui nessun vero meridionalista può mancare; tutti con le bandiere delle Due Sicilie a lutto e ceri accesi in direzione di Largo di Palazzo dove, ai piedi della statua di Carlo di Borbone, sarà deposta una corona di fiori in onore di tutti i martiri che hanno perso la vita per il Sud.
Il 17, giorno della festa nazionale indetta per celebrare la prima seduta del parlamento di Torino del 1861, ci ritroveremo invece in Piazza dei Martiri, dove i 4 leoni (rappresentanti i caduti partenopei della della repubblica napoletana del 1799, dei moti carbonari del 1820, dei moti liberali del 1848 e di quelli garibaldini del 1860) sono "colpevolmente" orfani di un quinto leone, quello simboleggiante i soldati Napoletani morti in battaglia per difendere la patria duosiciliana.
Lì i rappresentanti delle varie associazioni grideranno delle parole emblematiche della colonizzazione del Sud alle quali tutti i presenti risponderanno al grido di "malaunità".

martedì 8 marzo 2011




CONTROCELEBRAZIONI-150 ANNI DELL’ITALIA UNITA


DUE EVENTI PER URLARE NO A 150 ANNI DI BUGIE
PER DIRE BASTA ALLA COLONIZZAZIONE DEL SUD ITALIA
LA VERITA’ CONTRO LA RETORICA

Martedì 15 marzo, ore 17.00

Sala della Loggia nel Maschio Angioino, Napoli,
Presentazione del LIBRO-VERITA’ sui 150 anni
MALAUNITA’.

150 ANNI PORTATI MALE”

Spazio Creativo Edizioni


Presenti gli autori: Pino Aprile, Lorenzo Del Boca, Gigi Di Fiore, Ruggero Guarini, Lino Patruno, Eddy Napoli (prefazione di Jean Noel Schifano) con Felice Abbondante, Antonio Boccia, Pompeo De Chiara, Gennaro De Crescenzo, Angelo Forgione, Vincenzo Gulì, Salvatore Lanza, Giuseppe Picciano,
Alessandro Romano, Lorenzo Terzi.
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Mercoledì 16 marzo, ore 17.00

Piazza e Chiesa di San Ferdinando, Napoli,
VEGLIA DELLA VERITA’ STORICA:
RADUNO con una Bandiera storica a lutto ed un cero acceso
MEMENTO per i caduti - lettura/preghiera simbolica dei nomi dei soldati,
dei briganti e degli emigranti
ONORE ALLA MEMORIA - Largo di Palazzo: Deposizione CORONA di fiori per coloro che hanno dato la vita per il SUD ITALIA.
Coordinamento:
INSIEME PER LA RINASCITA, V.A.N.T.O.,
MOVIMENTO NEOBORBONICO, RDS e tutti COLORO CHE SI SENTONO
ORGOGLIOSI DI ESSERE MERIDIONALI


Nasce il logo della verità storicaIn merito al recente dibattito sull'opportunità o meno di festeggiare il 17 marzo i 150 anni dell'Italia unita, il Movimento Neoborbonico ha realizzato un apposito adesivo che sta già distribuendo in migliaia di copie (informazioni su neoborbonici.it e ilnuovosud.it) con la sintesi della posizione che al Sud si dovrebbe assumere: "CentocinQuantaretorica. 150 anni di bugie: io non festeggio".L'unificazione italiana ha avuto nell'ex Regno delle Due Sicilie conseguenze tragiche e ancora attuali: la fine di un Regno antico e autonomo e di una capitale mondiale, massacri, saccheggi e l'inizio di questioni come l'emigrazione e la questione meridionale prima sconosciute e tuttora irrisolte.
Per rispetto nei confronti delle centinaia di migliaia di vittime chiamate "briganti" e cancellate dalla storia e dei milioni di emigranti partiti dalla nostra terra dal 1861 in poi, bisognerebbe restituire verità alla storia piuttosto che continuare a celebrare in maniera retorica e unilaterale fatti e protagonisti di un "risorgimento" tutto ancora da riscrivere.
La costruzione di una vera identità nazionale non può non passare per la verità storica.
Ufficio Stampa3478492762

domenica 6 marzo 2011




“TERRONI”AL TEATRO QUIRINO


ANTEPRIMA NAZIONALE AL TEATRO QUIRINO-VITTORIO GASSMAN ROMA IL 21 MARZO 2011, ORE 21.00.
PER APRIRE GLI OCCHI E CAPIRE CHE I GUAI DEL SUD COMINCIANO NEL 1861 PER DIRE CHE SIAMO FELICI DI AVER FATTO LA RICCHEZZA DEL NORD, MA CHE ORA CI SIAMO STANCATI DI ESSERE SFRUTTATI!



Lo spettacolo nasce esplicitamente dall’esigenza di divulgare il contenuto dell’omonimo libro di PINO APRILE. La necessità di far conoscere al maggior numero di persone la storia dell’unità d’Italia, della sua economia, di quanto fin’ora taciuto dalla storiografia ufficiale sugli eccidi compiuti durante la cosi detta “lotta al brigantaggio”, sugli squilibri tra nord e sud su cui fu basata tutta l’economia del nascente Regno D’Italia, su come di fatto l’unità d’Italia fu un atto di conquista sleale e scorretto da parte del Piemonte a danno del Regno delle due Sicilie. Se non si ristabilirà la verità su ciò che è accaduto 150 anni fa l’Italia non vivrà mai alcuna pacificazione. La creazione di una supposta e sostenuta minorità Meridionale è l’atto più grave che i fratelli del nord hanno fatto ai danni dei fratelli del sud, ancora esiste a Torino il museo Lombroso, che aveva trovato (a dir suo) il cranio del delinquente naturale vicino Catanzaro. Di come ancora oggi la differenza di trattamento tra nord e sud sia marcata, dell’assenza totale di infrastrutture nel mezzogiorno e della deliberata volontà di mantenere il Sud in una condizione coloniale, poichè questo è stata sin dall’unificazione e da colonia viene ancora trattata. Dalla presa di coscienza si spera poi un risveglio culturale e una riscossa, politica, economica, socialeLa forma teatrale in cui verrà messo in scena questo materiale sarà IL TEATRO CANZONE, in scena ROBERTO D’ALESSANDRO che cura anche l’adattamento teatrale e la regia. Le canzoni (musica e parole) scritte ed eseguite live da MIMMO CAVALLO. I costumi sono curati da SALVATORE ARGENIO e ANNAMARIA PISAPIA. Allestimento scenico CLARA SURRO. Ufficio Stampa MARIA FABBRICATORE.